L’azienda può presentare un piano formativo in ogni momento dell’anno in modo da rispettare pienamente le esigenze del proprio contesto produttivo/organizzativo, della fase economica e dell’aggiornamento/sviluppo delle competenze professionali dei propri dipendenti.
Il Piano Formativo deve essere presentato con le modalità indicate nella “Guida alla gestione e rendicontazione dei Piani Formativi Aziendali” – Conto Formazione, utilizzando l’apposita applicazione informatica di Fondimpresa.
Il Piano Formativo, prima di essere presentato a Fondimpresa, deve essere condiviso con un Accordo sindacale sottoscritto dalle rappresentanze delle Parti Sociali a livello aziendale o dalle Commissioni Paritetiche Provinciali.
In particolare l’Accordo sindacale, che deve essere allegato al Piano Formativo, viene firmato da:
- Azienda e RSU o RSA (nel caso di presenza di RSU o RSA aziendale),
- Componenti delle Commissioni Paritetiche Provinciali (in caso di assenza in azienda di RSU o RSA),
tenendo conto dei criteri e delle modalità per la condivisione dei Piani Formativi indicate nel Protocollo d’intesa del 25 giugno 2014 tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.
Una volta effettuata la condivisione fra le parti sociali, il Piano può essere caricato sulla piattaforma di Fondimpresa e ha luogo la fase istruttoria del Piano, da parte dell'Organismo Bilaterale Regionale della Liguria (OBR Liguria) e successivamente da parte di Fondimpresa Nazionale, che consiste in una verifica della sua conformità ai criteri previsti nella citata “Guida”.
In caso di esito positivo della verifica, Fondimpresa comunica all’azienda, tramite e-mail, l’autorizzazione a dare corso alle attività formative previste dal Piano Formativo.